Inchiesta catalana su
crimini commessi ad Arili (Samatzai)
di Sergio Sailis
Il 19 gennaio 1345, al
giurisperito R. de Banchs (assieme ai saygs B.Cobera e P.Ferrer) venne ordinato
di andare da Castell de Caller ai villaggi di Arilis (curatoria di Trexenta
allora in mano pisana) e nella confinante Samassay (curatoria di Nuraminis o Dolia?) per
indagare su alcuni nobili che avevano commesso diverse violenze su degli
abitanti di nazionalità sarda.
I personaggi incriminati erano
piuttosto importanti. Infatti erano coinvolti Gombau de Ribelles, Pere Martì de
Sarassa, Matteu de Montpalau e Francesc Carrós oltre a vari altri che avevano
partecipato all’uccisione di alcuni sardi nella villa di Arili che peraltro in
quel momento era sotto la giurisdizione pisana come il resto della curatoria di
Trexenta e quella di Gippi.
I risultati dell’inchiesta non
sono noti ma si dubita che i nobili catalani siano stati perseguiti per i
soprusi commessi
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