martedì 11 settembre 2018

Trexenta cara

Trexenta cara
di Fabio Strinati

Pubblichiamo un breve testo poetico dedicato alla Trexenta gentilmente inviatoci da Fabio Strinati, di origini trexentesi ma residente nella penisola, il quale non ha certo dimenticato i suoi legami con la nostra terra.


Lineamenti delicati, forme

mescolate con l’anima del campo

e in un granaio segreti e silenzi

di quel fertile ricordo

che la Trexenta mai muore e nell’aria,

tutto si espande e s’impregna

del profumo al bosco o di colline chiare

che sembrano colori di creature.

La musica tra i fili del vento,

le note antiche che risuonano

la storia in una delicatezza

che permane e che oscilla

tra le vigne intatte e quei frutteti dolci

sotto un sole d’incantesimo,

il ricordo del momento in un lampo di decoro,

e di una grandiosa foto negli occhi

intrisi di luci accese oltre il confinario,

Santa Vittoria quel santuario eterno

dai trasalimenti estesi e sconfinati

oltre quel florido pianoro.

 

FABIO STRINATI


 

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