1403, morte di Eleonora d’Arborea
di Sergio Sailis
di Sergio Sailis
Spesso anonimi e freddi documenti
burocratici nascondono tra le righe importanti informazioni di carattere
storico che consentono di colmare le lacune derivanti dal resto della
documentazione diciamo così “più ufficiale” e specifica. Gli storici ritengono
sia il caso di questi due documenti allegati i quali, dando conto delle spese
sostenute dai catalano-aragonesi per corrieri e trasporti, possono consentire
di circoscrivere la data della morte di Eleonora d’Arborea che in precedenza si
riteneva avvenuta in un periodo collocabile tra il 1402 e il 1404.
Nel primo di questi documenti infatti
un certo Jordi Curculeu di Stampace riceve le sue spettanze per aver recapitato
il 27 di maggio 1403 una missiva, del Governatore e dell’ambasciatore di
Martino il Giovane, Iacopo Campo, indirizzata “a la jutgessa d'Arborea e a son fili” nell’ambito di trattative di
pace ed averne riportato la risposta il 3 giugno del 1403.
ACA Barcellona |
Il secondo invece,
del 23 giugno dello stesso anno, relativo anch’esso alle spese sostenute da
Simone Borras di Lapola il quale, al comando di un’imbarcazione, aveva
riportato in Sicilia l’ambasciatore Iacopo Campo – sempre per motivi legati
alle trattative di pace con l’Arborea – ma questa volta la controparte arborense
era rappresentata da “e.l jutge
d'Arborea e micer Brancha Doria e.ls Sards”. Come si può notare quindi
nella seconda manca la menzione di Eleonora ed è invece presente Brancaleone
Doria e pertanto, secondo Gallinari, si può ritenere che a quella data la
regina fosse già deceduta.
Da questi documenti purtroppo non
si può invece desumere la causa della morte - avvenuta quindi tra il 3 e il 23
giugno del 1403 – e se la stessa sia imputabile alla peste, come supposto dagli
storici, oppure ad altra causa.
(S.S.)
Nessun commento:
Posta un commento